il quadro strategico

Il quadro strategico desidera produrre una innovazione nelle pratiche di governo per lo sviluppo del territorio del Cilento Interno al fine di arrestare il processo di spopolamento della popolazione residente nei centri e nei Borghi dell'Area Progetto.
Per raggiungere l'obiettivo, i 29 Comuni dell'Area interna intendono valorizzare ciò che è stato vissuto per anni come un limite: il territorio che ha conservato valori che nel mondo contemporaneo sono motori di una economia alternativa. L'idea guida della strategia parte dalla consapevolezza che oggi, per bloccare lo spopolamento e riabitare il Cilento interno, non è necessario solo garantire i principali diritti di cittadinanza agli abitanti dei centri e dei borghi dell'Area Progetto ma creare le condizioni per la modernizzazione e lo sviluppo di attività economiche sostenibili centrate sulle risorse del territorio a partire dai valori della Dieta
Mediterranea e dalla green economy.
Questo comporta l'attuazione di interventi per riattivare l'economia locale mediante la modernizzazione e reinterpretazione di
attività tradizionali con una particolare attenzione alla valorizzazione del Patrimonio materiale e immateriale UNESCO legato al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, in cui ricade 80,6 % del territorio. Per ogni ambito di intervento sono stati individuati obiettivi con cui si intende raggiungere gli indicatori di riferimento con la direzione del cambiamento auspicato al 2020 e al 2023.
OBIETTIVI STRATEGICI SU CUI SI FONDA LA STRATEGIA D'AREA
  • COSTRUIRE LA COESIONE TERRITORIALE
  • RETE ECONOMICA DELLO SVILUPPO
  • VIVIBILITA' DEL CILENTO: UN DIRITTO DI CITTADINANZA
Le linee di azione su cui verte la strategia sono:
  1. Il rafforzamento della PA;
  2. Sostegno per strategie di sviluppo locale di tipo non partecipativo – La filiera mediterranea;
  3. Sostegno per strategie di sviluppo locale di tipo non partecipativo – Il bosco come risorsa;
  4. Innovazione nella tradizione;
  5. Il Cilento accogliente;
  6. Il benessere del Cilento;
  7. Scuola presidio di comunità;
  8. Razionalizzazione e il potenziamento dell'offerta di servizi di TPL.