area cilento interno

320423850 428880025989524 3992527660797416573 N
Loghi Aggiornati
Cilento Interno
LA STRATEGIA NAZIONALE DELLE AREE INTERNE
Una parte rilevante delle Aree interne in Italia ha subito un processo di marginalizzazione che si è manifestato attraverso fenomeni di riduzione della popolazione sotto la soglia critica, invecchiamento demografico e riduzione dell'occupazione. Sono aree significativamente distanti dai principali centri di offerta di servizi essenziali (istruzione, salute e mobilità) ma dispongono di importanti risorse ambientali (idriche, sistemi agricoli, foreste, paesaggi naturali e umani) e risorse culturali (beni archeologici, insediamenti storici, abbazie, piccoli musei, centri di mestiere).
Per rispondere a questo spirito, nel 2013 è stata avviata la Strategia nazionale per le aree interne. Nata come iniziativa sperimentale, la SNAI è oggi una "politica strutturale" a lungo termine. La Strategia Nazionale delle Aree Interne (SNAI), nasce per i territori distanti dai principali centri di offerta di servizi essenziali: istruzione, salute e mobilità.
La Strategia mette in campo politiche territoriali con l'obiettivo di ridare slancio allo sviluppo dei luoghi remoti del Paese valorizzandone le opportunità emettendo in campo gli strumenti possibili utili a contrastare l'isolamento.
AREA INTERNA CILENTO INTERNO
Il "Cilento Interno" è una delle aree interne previste dalla Strategia Nazionale delle Aree Interne.
L'Area Interna "Cilento Interno è situata nella provincia di Salerno ed insiste per circa l'80% del territorio nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. La popolazione del Cilento vive per il 59% in aree interne, con paesi che non raggiungono i 600 abitanti e con indici di spopolamento che raggiungono il -5.9%. dei 29 comuni, 14 comuni sono classificati come ultraperiferici.
L'Associazione è composta da 29 comuni: Aquara, Bellosguardo, Campora, Cannalonga, Castelcivita, Castelnuovo Cilento, Castel San Lorenzo, Ceraso, Controne, Corleto Monforte, Felitto, Gioi, Laurino, Magliano Vetere, Moio della Civitella, Monteforte Cilento, Novi Velia, Orria, Ottati, Perito, Piaggine, Roccadaspide, Roscigno, Sacco, Salento, Sant'Angelo a Fasanella, Stio, Valle dell'Angelo e Vallo della Lucania.
Il comune di Roccadaspide è il "Soggetto Capofila", rappresentato dal Presidente dell'Associazione per lo sviluppo delle Valli del Cilento Interno.
L'ASSOCIAZIONE PER LO SVILUPPO DELLE VALLI DEL CILENTO INTERNO
Il percorso di coesione territoriale degli enti comunali ha portato alla costituzione dell'Associazione delle Valli del Cilento Interno. La gestione in forma associata di funzioni fondamentali prevede la realizzazione di progetti di sviluppo e la fornitura di servizi essenziali (sanità, istruzione e mobilità).
Al fine di determinare una Strategia nazionale per le aree interne e contrastare lo spopolamento dei comuni delle aree interne, l'uno aprile 2015 si è costituita l'associazione per lo Sviluppo delle Valli del Cilento Interno. Gli organi dell'Associazione sono:
  • La Conferenza dei Sindaci composta da tutti i sindaci aderenti con funzione di indirizzo e sovrintendenza generale;
  • Il Presidente, Girolamo Auricchio, eletto dalla conferenza dei sindaci a rappresentanza dell'Associazione;
  • Il Comitato di Coordinamento dell'Associazione, composto dal Presidente e da 7 membri della Conferenza dei Sindaci, di cui due eletti alla vice presidenza: Carmine Laurito, presidente della comunità montana Gelbison Cervati e Gaspare Salomone, presidente della comunità montana Alburni.
ORGANISMI DI COESIONE TERRITORIALE
Sono rappresentati dalla
CONFERENZA DEI SINDACI con funzione di indirizzo e sovrintendenza generale;
CONVENZIONE QUADRO per la gestione associate delle funzioni fondamentali: ICT, catasto, pianificazione di protezione civile e coordinamento dei primi soccorsi.
Partecipano all'accordo anche le Comunità Montane Alburni, Calore Salernitano e Gelbison Cervati.